UN PENSIERO DA MARINA, SOLO PER ME

Infatti, un pensiero bellissimo, sia per quello che dice sia per quello che non dice. Tutto solo per me.

Come al solito, mia cara amica Marina, mi ha mandato dal Messico questo bel messaggio, tramite il suo meraviglioso racconto che coinvolge Santa Lucia da Siracusa.

Come al solito, Marina non ha sbagliato il bersaglio, anzi ha martellato proprio sul chiodo, ancora una volta.

Benchè sia stato indirizzato a me, ho pensato che, a parte il suo bellissimo contenuto, un pezzo letterario del genere dovrebbe essere condiviso con tutti gli utenti. Cosi l'ho sentito, in fondo al cuore, cosi glielo detto a lei e cosi l'offro a voi.

"Sono molto in ritardo nell’evadere la corrispondenza, ma anche quando non rispondo porto sempre tutti gli amici nel cuore.

Come avete trascorso il Natale? Che regalo ti ha portato Santa Lucia, un po’ di carbone… o ti sei comportato bene?

Ricordo con che ansia attendevo quella notte dal 12 al 13…

A volte le scrivevo la letterina “aiutata” dalla mamma che mi suggeriva:

– Dille di portarti con il libro anche un bel maglioncino rosso con il berrettino uguale… o un paltoncino nuovo…

Ma io volevo i pattini o i giochi di quel tempo, ma quella Santa Lucia dava piú retta alla mia mamma che a me e cosí incominciai a trovarla abbastanza antipatica e pasticciona.

Poi, siccome mi avevano detto che non aveva gli occhi mi sono sentita colpevole di aver pensato che fosse una pasticciona perché, poverina, se non poteva leggere come faceva… e allora quando vedevo qualcosa che mi piaceva gridavo: Santa Luciaaaa, portami dei giocattoli come questi, qui in questa vetrina, Santa Lucia, mi senti?

Lei, peró, era sempre fedele alla mia mamma e allora capii che non mi portava quei giocattoli non perché era cattiva, ma perché non li vedeva… non sapeva quali fossero… e da allora penso che se una persona non esaurisce i miei desideri, non mi da’ retta o non mi capisce è perché c’è un perché.

Pensa che da piccola io succhiavo il dito e la mamma aveva fatto di tutto per farmi smettere, senza successo naturalmente, e ricordo che un anno passó Santa Lucia con il suo ciuchino dall’asilo dove andavo e avvicinandosi a me, mi sussurró:

-Io so che ti succhi il ditino, non farlo piú perché alla mamma dispiace molto…

Rimasi di stucco: come faceva lei, cieca e lontana, a sapere che io sotto le coperta e di nascosto succhiavo il ditino?

Allora conosceva anche tutti gli altri miei segreti … mamma mia, che vergogna! Smisi di succhiare il dito.

Quanti bei ricordi… la scarpa (lucidatissima) con il fieno per l’asinello… qualche cioccolatino per lei…

Insomma una bella infanzia, sempre piena di speranza e di fiducia negli altri.

Fin da allora mi hanno insegnato che le parole possono fare molto male o molto bene, che un bel tacer non fu mai scritto, che c’è sempre il momento giusto per ogni cosa.

Mi piace aiutare gli altri e tutti quelli che sono come me lo fanno perché sono consapevoli o forse no che non è gratis: tu dai, ma poi ricevi piú di ció che dai.

Io ti ho dato un piccolo conforto e tu, senza saperlo, mi hai fatto il grande regalo della tua amicizia da me molto apprezzata."

Amici miei, spero vi sia piaciuto tanto com'è piaciuto a me e ricordate sempre le parole di Santa Lucia, nel ricevere la condanna a morte per la sua fedelta cristiana: "Il corpo si contamina solo se l'anima acconsente". 

____________________________________________________________________

(Version en español)

En efecto, un pensamiento bellisimo, sea por aquello que dice, sea por aquello que no dice. Es todo solo para mi.
Como de costumbre, mi querida amiga Marina, me ha mandado, desde Mejico, este lindo mensaje a traves de su maravilloso cuento que involucra a Santa Lucia de Siracusa.
Como de costumbre, Marina no ha equivocado el objetivo, mas aun, ha martillado sobre el clavo, una vez mas.
Si bien haya sido dirigido solo a mi, he pensado que, a parte de su bellissimo contenido, una pieza literaria del genero deberia ser compartida con todos los lectores. Asi lo he sentido, en lo profundo de mi corazon, asi se lo he dicho a ella y asi lo ofrezco a ustedes.


"Estoy muy retrasada al evadir la correspondencia pero, aun cuando no respondo, llevo siempre a todos los amigos en el corazon.
Como han pasado la Navidad? Que regalo te ha traido Santa Lucia, un poco de carbon… o te has comportado bien?
Recuerdo con que ansia esperaba aquella noche del 12 al 13…
A veces le escribia una cartita “ayudada” por mama que me sugeria:
– Dile de traerte con el libro tambien una linda blusa roja con el gorrito igual… o un tapadito nuevo…
Pero yo queria los patines o los juegos de aquel tiempo, pero aquella Santa Lucia daba mas articulo a mi mama que a mi y asi comence a encontrarla bastante antipatica y liera.
Despues, como me habian dicho que no tenia los ojos me he sentido culpable por haber pensado que fuese una liera porque, pobrecita, si no podia leer como hacia… y entonces cuando veia algo que me gustaba gritaba: Santa Luciaaaa, traeme juguetes como estos, aqui en esta vitrina, Santa Lucia, me escuchas?
Ella, sin embargo era siempre fiel a mi mama y entonces comprendi que no me traia esos juguetes no porque era mala, sino porque no los veia… no sabia cuales fuesen… y desde entonces pienso que si una persona no cumple mis deseos, no me da articulo o no me comprende, es porque hay un por que.
Piensa que desde chica yo me chupaba el dedo y mama habia hecho de todo para corregirme, sin exito naturalmente, y recuerdo que un año pasó Santa Lucia con su burrito por el jardin de infantes donde iba y acercandose a mi, me susurró:
-Yo se que te chupas el dedito, no debes hacerlo mas porque a mama le disgusta mucho…
Quede de una sola pieza: como hacia ella, ciega y lejana, a saber que yo bajo la cobija y a escondidas chupaba el dedito? 
Entonces conocia tambien todos mis otros secretos … mamma mia, que verguenza! Deje de chupar el dedo.
Cuantos lindos recuerdos… el zapato (lustradisimo) con el pasto para el burrito… algun chocolatito para ella…
En suma una bella infancia, siempre llena de esperanza y de confianza en los otros.
Desde entonces me han enseñado que las palabras pueden hacer mucho mal o mucho bien, que un lindo silencio no fue nunca escrito, que esta siempre el momento justo para cada cosa.
Me gusta ayudar a los demas y todos aquellos que son como yo lo hacen porque son conscientes o tal vez no, que no es gratis: tu das, pero despues recibes mas de lo que das.
Yo te he dado un pequeño apoyo y tu, sin saberlo, me has hecho el gran regalo de tu amistad, por mi muy apreciada".

Amigos mios, espero les haya gustado tanto como a mi y recuerden siempre las palabras de Santa Lucia, al recibir la condena a muerte por su fidelidad cristiana: "El cuerpo se contamina solo si el alma lo consiente".